Il Cloud (termine inglese che significa nuvola) è uno spazio dedicato dove avviene l’archiviazione, l’elaborazione o la trasmissione di dati e, non meno importante, il loro backup (salvataggio).
Tutte le informazioni contenute nel cloud sono sempre accessibili attraverso un qualsiasi dispositivo (computer, smartphone, tablet) collegato a internet.
Perché è nato il Cloud?
Provate a pensare a quante informazioni ognuno di noi gestisce tramite i propri dispositivi mobili. Tutto passa attraverso gli smartphone piuttosto che tablet o computer.
E se improvvisamente, per un guasto, perdessimo tutti i nostri dati? Come fare a recuperarli? Ci siamo ricordati di fare il backup? Il medesimo scenario si pone alle aziende. La quantità di dati che sono generati e poi gestiti dalle imprese è smisurata, si può parlare, infatti, di Big Data, una raccolta di dati cioè, così estesa da richiedere tecnologie e server sempre più potenti per la loro elaborazione ed archiviazione.
Come gestire quindi tutto il flusso di informazioni in modo corretto senza gravare sul sistema informatico interno? La risposta è ovvia ma non scontata: con il Cloud, affidando i propri dati a una nuvola (Server Farm), gestita esternamente l’azienda.