C’è ancora molta incertezza per alcuni professionisti riguardo quanto sancito dal Decreto Ministeriale 2 agosto 2016 e in molti si chiedono se le strutture autorizzate che erogano assistenza protesica, hanno l’obbligo dell’invio dei dati ai sensi del DM.
Sanitarie e Ortopedie non si trovano nel suo elenco, le stesse quindi non sono obbligate alla trasmissione telematica delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria al fine di renderle disponibili all’Agenzia delle entrate per la dichiarazione dei redditi precompilata.
Ciò non toglie che ogni Ortosan debba attrezzarsi per l’estrazione e comunicazione dei dati anche contenuti nei scontrini parlanti, dato che appare del tutto probabile che la prossima scadenza per la comunicazione dei dati 2017 riguarderà anche queste imprese.
Kenko Software, gestionale studiato proprio per Ortopedie e Sanitare, assolve alle disposizione in merito di scontrino fiscale parlante.
Il programma di cassa, una delle molte funzioni del software, è infatti completo, sempre aggiornato con le anagrafiche articoli e perfettamente integrato con la gestione del magazzino e delle giacenze; non da ultimo l’emissione dello scontrino parlante che indica chiaramente il soggetto che sostiene la spesa e la descrizione del dispositivo medico.
Con l’inizio dell’anno non sarà più possibile detrarre farmaci o altre spese per apparecchi o presidi sanitari in mancanza dello scontrino parlante. Dal 02 gennaio 2017 sono definitivamente entrate in vigore le norme che rendono obbligatorio per la detrazione dei farmaci o altre spese per apparecchi o preside sanitari avere la fattura o lo “scontrino fiscale parlante” da cui risultino natura, qualità e quantità dei prodotti comprati e il codice fiscale del destinatario. Farmacie, sanitarie e ortopedie dovranno quindi essere in regola nell’emissione dello scontrino fiscale parlante, che dovrà riportare tutti i dati richiesti dall’Agenzia delle Entrate (circolare n. 20 del 13/05/2011).
Sono molte le qualità del software Kenko: una fra tutte da non sottovalutare è che, grazie al servizio in Cloud, le aziende si liberano dalle incombenze della gestione e della manutenzione dell’applicativo/software dedicandosi completamente allo sviluppo del proprio business!
Passare al Cloud significa anche usufruire di un servizio scalabile per consentire in modo flessibile e dinamico la gestione dei picchi di lavoro o l’aggiunta di nuove funzionalità che avvengono in modo del tutto automatica.
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